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domenica 6 giugno 2010

LA RISCOPERTA DELLA CANAPA DEGLI ANNI TRENTA E LA PROIBIZIONE DEL 1937 by Fugadayoutube.forumcommunity.net

Per quanto riguarda gli usi industriali, negli anni Trenta ci fu un rinnovato interesse per la canapa: vennero studiati nuovi materiali ad alto contenuto di fibra per l’industria, materie plastiche ricavate dalla cellulosa del legno, e venne anche studiata la possibilità di fabbricare la carta col legno della canapa. Infine con l’olio già si producevano in grande quantità vernici e carburante per auto.
Proprio in quegli anni il magnate del petrolio Henry Ford costruì un prototipo di automobile in cui sia la carrozzeria che gli interni e persino i vetri dei finestrini erano fatti di canapa. Quest’auto pesava un terzo di meno, e anche il carburante che la faceva muovere era di canapa.
Negli anni Trenta la canapa era diventata matura per servire come fonte abbondante di materie prime per numerosi settori dell’industria. Un’industria molto più sostenibile per l’ambiente rispetto a quella che conosciamo.
Purtroppo queste promesse non furono mantenute. Si erano allora già costituiti dei grossi interessi che si contrapponevano alla canapa. Con il petrolio si incominciavano a produrre materiali plastici e vernici, e la carta di giornale della catena Hearst era fabbricata a partire dal legno degli alberi con un processo che richiedeva grandi quantità di solventi chimici, forniti dalla industria chimica Du Pont.
La Du Pont e la catena di giornali Hearst quindi si coalizzarono. Con una martellante campagna di stampa durata anni la cannabis, chiamata da allora con il nome di "marijuana", venne accusata di essere responsabile di tutti i delitti più efferati riportati dalla cronaca del tempo.
Il nome messicano "marijuana" era stato scelto con cura al fine di mettere la canapa in cattiva luce, dato che il Messico era allora un paese "nemico" contro il quale gli Stati Uniti avevano appena combattuto una guerra di confine. Inoltre era un termine sconosciuto in America, per cui l’opinione pubblica, sentendo parlare di una droga tanto pericolosa, non poteva certo immaginare che fosse l’innocuo e gentile farmaco chiamato cannabis dalle proprietà rilassanti,[...]
CONTINUA

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